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Trattamento cotto, per preservare la bellezza del pavimento

trattamento cottoLa valutazione della tipologia di un pavimento è certamente uno dei passi basilari che ci troviamo ad affrontare quando decidiamo di ristrutturare il nostro appartamento.

Certamente, il pavimento in cotto è una varietà che consente di poter creare un’elegante e intima atmosfera, ma per poterci garantire tutte le sue fondamentali prerogative il trattamento cotto assume un ruolo fondamentale. Infatti, grazie al trattamento cotto, potremo assicurarci la sua bellezza, le sue calde tonalità e il suo tradizionale aspetto rustico.

Molto spesso adoperato per andare ad effettuare la pavimentazione degli esterni, il cotto trova il suo impiego anche per gli interni, in particolar modo nelle case di campagna oppure nelle ville. Ma, un ottimo pavimento in cotto però riesce anche ad arricchire qualunque tipo di appartamento, a condizione che risulti essere abbinato correttamente con lo stile d’arredo e, soprattutto, se il trattamento cotto viene ad essere eseguito nella corretta procedura.

Infatti, dobbiamo sempre ricordarci che è solamente tramite questa delicata e molto importante operazione, che saremo sicuri di poterne conservare tutta la sua bellezza e integrità. Fondamentalmente il cotto risulta essere formato da della argilla che è stata impastata con dell’acqua. Il cotto tradizionale si presenta, in genere, con una superficie lucida e compatta, dall’aspetto satinato. Il cotto smaltato, invece, si propone con una irregolare superficie, determinata dal saggio gioco creato dall’assorbimento dello smalto.

Un indubbio valore aggiunto è offerto dal cotto antico, che si va a caratterizzare proprio per la sua artigianale produzione. Uno degli elementi che conferisce un maggior fascino ai pavimenti in cotto è la varietà di colori, i quali possono andare dal rosso cuoio al rosato. Ma vediamo di comprendere, a questo punto, il perché sia così di fondamentale importanza il trattamento cotto. Partiamo con il ricordare che ogni tipo di materiale, perfino quello valutato e considerato più resistente, è soggetto a degrado.

Questo degrado, questa alterazione, in linea generale, può avvenire per due fondamentali motivazioni. La prima alterazione può essere determinata da situazioni fisico meccaniche, per esempio un consumo dettato da un calpestio, oppure da avvenimenti chimici, che uniti alle alterazioni di natura biologica, vanno a formare la seconda motivazione di degrado, causata perciò da fenomeno come ad esempio l’attecchimento di muffe. Non per nulla, è proprio la combinazione dei due fenomeni, a determinare, nella stragrande maggioranza, il degrado del pavimento in cotto.

Altro fenomeno che non deve essere sottovalutato è quello atmosferico. Infatti, il degrado naturale può anche essere provocato dall’atmosfera, la quale è formata dall’ossigeno per circa il 20%, e questo è un elemento particolarmente reattivo. Il trattamento cotto alla base permette di poter salvaguardare la pavimentazione dalle macchie, rendere più lento il degrado provocato dagli agenti esterni, riuscendo, pertanto, a garantire una rigenerabilità e una manutenzione della pavimentazione grazie ad uno strato superficiale, oltre a permettere una più facile rimozione di residui e sporco che possono andare ad alterare la superficie.

Il trattamento cotto, quindi, comprende tanto aspetti riguardante la protezione, quanto quelli di finitura, e la scelta, ovviamente, ricade sulla base di tutta una serie di specifici fattori critici delle pavimentazioni in cotto.

Letti singoli in ferro battuto

Bellissimi, delicati, molto decorati o dalle linee sobrie, i letti singoli in ferro battuto sono un oggetto d’arredo che non passa mai di moda ma che, anzi, si evolve al passo con i tempi senza mai perdere la robustezza e la qualità. Bellissimi e solidi, i letti in ferro battuto possono avere le forme, i colori e le decorazioni più diverse, dalle semplicissime traverse brunite alle decorazioni in diversi stili.

La bellezza dei letti singoli in ferro battuto è data non solo dalla loro grande versatilità, ma anche dalla loro leggerezza d’aspetto: un letto in ferro battuto non si impone sugli altri elementi d’arredo della stanza, ma crea uno spazio su cui l’occhio ricade, e con leggerezza ravviva una zona dello spazio senza per questo spegnere il resto dell’arredamento.

Su internet è possibile vedere un'ampia gamma di offerte che possono corrispondere alle esigenze di ognuno di noi. Io te ne consiglio un paio tra tutti: Viadurini e Made in Design

Facilissimi da pulire, raccolgono molta meno polvere dei letti con testiera e pediera in legno o in truciolare, e rispetto a questi ultimi sono sicuramente molto più durevoli. Sicuramente però i letti singoli in ferro battuto non sono oggetti neutri, che possono essere inseriti in qualunque stanza di qualunque persona: proprio per la loro poco oppressiva ma sempre evidente personalità, il letto in ferro battuto deve piacere a chi ci dorme e se oggi è facile trovare varie forme e vari colori, non bisogna mai dimenticare che resta comunque un elemento importante della stanza da letto.

La tecnologia e la tradizione si danno la mano nella creazione dei letti singoli in ferro battuto: un esempio eclatante sono i modernissimi letti singoli in ferro battuto bianco, veri e propri capolavori nella struttura che possono comunque assumere le forme e le linee dei più diversi stili, adeguandosi ad ogni ambientazione e ad ogni gusto.

Ovviamente, accanto alle forme ed ai design tradizionali, si sono affiancate anche le moderne linee e le moderne tendenze, per cui potremo trovare, ad esempio, letti singoli in ferro battuto senza bare laterale, che non richiedono una rete con piedi all’interno poiché la rete viene fissata direttamente alla testiera da un lato ed alla pediera dall’altro. Una soluzione comodissima specialmente per quando si deve risistemare il letto, che in più elimina le barre laterali scoperte in cui potrebbe formarsi polvere. Una soluzione, ovviamente, possibile solo per i letti singoli in ferro battuto in quanto per i letti in legno o truciolare dovremo comunque avere una rete con piedi in ferro di sostegno, raddoppiando in questo modo, anche sul pavimento, le zone difficili da pulire.

Esistono anche letti singoli in ferro battuto senza pediera, in cui alla bellezza del ferro battuto viene dedicata solo la testiera, lasciando la parte opposta libera da impedimenti, in modo da poter più facilmente rifare i letti ed in modo da lasciare anche una maggiore ariosità al design del letto, che diventa in questo modo ancor meno invasivo. Nei letti singoli in ferro battuto senza pediera, potremo lasciare una ampia imbottita od un largo copriletto senza rincalzo inferiore, in modo da formare una morbida linea che copra i sostegni del letto e che doni alla zona sonno un tocco davvero di grande raffinatezza. I letti singoli in ferro battuto bianco vengono esaltati da coperte e copripiumini del nostro stile preferito, e se si tratta di letti singoli in ferro battuto senza pediera saranno proprio le coperte ad essere a loro volta esaltate dalla mancanza di rincalzo, potendo cadere morbidamente ai piedi come di lato.

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